Riequilibrio e prevenzione

Il riequilibrio kinesiologico permette il ripristino e la riorganizzazione delle risorse energetiche e fisiologiche del corpo, per ritrovare uno stato di benessere, preferibilmente duraturo e stabile. La potenzialità del riequilibrio, sta nell’evidenziare stress che ancora non si sono manifestati a livello fisico come disagio.

Quando una persona va dal kinesiologo, molto spesso, forse sempre, ha già disagi conclamati e magari da lungo tempo, anche più di uno. A seconda del tipo di problematiche che il corpo deve affrontare e a seconda dell’età della persona, il riequilibrio potrebbe avere bisogno di più o meno tempo per riportare le cose alla normalità, nel limite del possibile.

Qualsiasi tipo di stress che colpisce il corpo, da quelli fisici a quelli emotivi o chimici, abbassano i nostri livelli di risorse. Fino a che il corpo ha sufficienti risorse per rispondere ed adattarsi a questi stress, non sorge nessun tipo di problema. Quando le risorse vengono meno, si manifesta il disagio.

La kinesiologia può evidenziare queste aree di stress ed alleviarli prima ancora che ci siano disagi conclamati. Il valore della prevenzione è enorme! Non bisogna aspettare di stare male per rivolgersi ad un kinesiologo, è molto meglio individuare i punti deboli prima che subentri il problema, non solo intervenendo direttamente sull’energia del corpo con diverse tecniche o metodi, ma anche evidenziando abitudini o azioni controproducenti che abbassano le nostre risorse e che ‘remano contro’ di noi.

Pensa alla macchina, la teniamo bene, le facciamo fare dei controlli, chiamati tagliandi, e ogni due anni la revisione, anche se non si è rotto niente e sembra che la macchina sia a posto. Verificare se le pastiglie dei freni siano al limite e sostituirle prima che si rompano è molto meglio che intervenire una volta che si sono rotte, mentre stiamo guidando causando potenzialmente altri problemi. La stessa logica la dovremmo applicare al nostro corpo. L’automobile, nel limite delle proprie risorse economiche, si può cambiare, il nostro corpo no, ce lo teniamo dall’inizio alla fine. Il corpo è come l’automobile della nostra coscienza-mente-anima, è importante mantenerlo in salute e in perfetta efficienza.

Eseguire dei ‘controlli’ annuali con uno o due riequilibri è un buon metodo per aiutare il corpo a mantenersi in salute.

Kinesiologia Base 1

Parte Teorica

I fondamenti teorici della Kinesiologia. Si apprenderanno le teorie fondamentali sulle quali si fonda la Kinesiologia, la teoria dello strumento principale di indagine del metodo: il Test Muscolare e come utilizzarlo al meglio considerando tutti i punti di criticità.

Si affronteranno cenni sui fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese, perché alcune tecniche e metodiche si baseranno su questi principi, e verranno presentati i principali metodi correttivi utilizzati per il riequilibrio dei muscoli.

Parte Pratica

Nella parte pratica, si apprenderà ad eseguire correttamente il test su 15 muscoli differenti, associati con i 12 meridiani ordinari e 2 meridiani straordinari della Medicina Tradizionale Cinese, per un riequilibrio generale sia del sistema energetico del corpo, che del sistema fisiologico, somatico ed emotivo, applicando i metodi correttivi di base.

Si partirà con il riequilibrio di base del Diaframma e dei muscoli collegati ai meridiani straordinari, per poi continuare a valutare e correggere i muscoli dei 12 meridiani, nell’ordine del ciclo circadiano.

Ore totali: 16
Prerequisiti: nessuno

Programma: vedi il programma del corso Kinesiologia Base 1

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iscrizione Kinesiologia Base 1

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Benessere per gli occhi

CORSO DI AUTOTRATTAMENTO
Non è previsto l’insegnamento del Test Muscolare

Una piccola raccolta di tecniche usate in Kinesiologia, che lavorano direttamente o indirettamente sul Sistema Visivo. Queste tecniche hanno lo scopo di alleviare gli stress che possono essere presenti nei muscoli extraoculari, quindi nei movimenti degli occhi includendo anche problemi di reattività muscolari, nel campo visivo mediano e in aree energetiche che hanno un collegamento con il benessere degli occhi, come ad esempio il cranio e la zona del collo.

Queste tecniche non lavorano su problemi di ‘vista’, anche se a volte anche questo aspetto potrebbe migliorare, ma lavorano per un rilassamento degli occhi, quindi, ad esempio, poter leggere con meno fatica ed ottenere informazioni più chiare dal nostro canale visivo. Anche postura ed equilibrio possono trarne beneficio, essendo il feedback visivo uno dei fattori legati questi aspetti.

Tipo: ON-DEMAND (Registrato)
Ore video: 2 ore 41 minuti
Prerequisiti: nessuno
Materiale: dispensa in formato pdf da scaricare

Programma:

  • Il Sistema Visivo
  • Riequilibrio dei muscoli extraoculari
  • Srotolamento delle orecchie
  • Muscoli Reattivi e Muscoli Congelati
  • Riequilibrio per gli occhi reattivi
  • Punti degli occhi della testa
  • Punti del sistema dell’occhio
  • Energia dei Reni e del Fegato
  • Stress delle ossa craniali
  • Rilassamento ATM
  • Otto pigro
  • Nutrienti ed alimenti benefici per gli occhi
  • Protocollo di autotrattamento

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iscrizione Benessere per gli occhi

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Kit di Autotrattamento per lo STRESS

CORSO DI AUTOTRATTAMENTO
Non è previsto l’insegnamento del Test Muscolare

Chiamiamo “stress” qualsiasi situazione spiacevole che non accettiamo ma che siamo costretti ad affrontare. In realtà lo “stress” è la risposta del corpo a diversi fattori, fisici, chimici, emotivi o ambientali, che lo costringono ad adattarsi utilizzando risorse ed energie.

Saranno presentate delle semplici tecniche, mutuate dalla Kinesiologia Specializzata, che possono aiutare in situazioni di stress di diversa natura: tecniche per alleviare tensioni o dolori, tecniche per l’alleviamento dello stress emotivo, tecniche che lavorano sull’integrazione emisferica e visiva utili in caso di difficoltà di apprendimento, ecc..

Combinando queste tecniche si ottengono dei protocolli di auto-riequilibrio utili per diversi disagi o semplicemente per un riequilibrio quotidiano. E’ possibile integrare questo tipo di lavoro con il proprio allenamento quotidiano combinando le tecniche con esercizi di potenziamento, allungamento o mobilizzazione.

Tipo: ON-DEMAND (Registrato)
Ore video: 6 ore 19 minuti
Prerequisiti: nessuno
Materiale: dispensa in formato pdf da scaricare

Programma:

  • Breve introduzione alla Kinesiologia
  • Acqua e “Switching”
  • I Riflessi utilizzati
  • Tecniche per Stress Fisici
    • Riequilibrio dei muscoli reattivi e congelati
    • Rilassamento del collo
    • Srotolamento delle orecchie
    • Rilassamento ATM
    • Micromovimenti per la zona cervicale
    • Esercizio della Civetta
    • Riequilibrio per i muscoli delle spalle
    • Micromovimenti per le spalle
    • Rilassamento del polso
    • Riequilibrio della parte bassa della schiena
    • Rilassamento dei piedi
    • Riequilibrio rapido per l’andatura
    • Rilassamento e allungamento del polpaccio
    • Ammortizzatori
    • Punti di digitopressione per stress fisici
  • Tecniche per Stress Emotivi
    • Alleviamento Stress Emotivo (ASE)
    • Agganciamento di Cook
    • Contrazione e rilassamento
    • Affermazioni
    • Respirazione diaframmatica
    • Punti di digitopressione per l’ansia
  • Tecniche per l’Integrazione cerebrale e visiva
    • Riequilibrio dell’inibizione visiva
    • Movimenti incrociati
    • Integrazione emisferica
    • Otto pigro
    • Riequilibrio degli occhi reattivi
  • Tecnica per Stress Nutrizionali e ambientali
    • Sensibilità alimentari e ambientali
  • Mettiamo tutto assieme: procedure di auto-riequilibrio

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Stop al Dolore

CORSO DI AUTOTRATTAMENTO
Non è previsto l’insegnamento del Test Muscolare

Tecniche di Kinesiologia per alleviare il dolore in modo semplice e naturale.

Il dolore è un segnale del corpo che c’è qualcosa che non va, qualcosa su cui puntare l’attenzione. Se il dolore è dato da una lesione dei tessuti, queste tecniche possono alleviarlo per breve tempo, mentre se il dolore è dato, ad esempio, da blocchi energetici, cause funzionali neurologiche o viscerali (ad es. pattern di reattività muscolari o organi un po’ congestionati), tensioni muscolari, queste tecniche possono essere veramente di aiuto.

Il dolore provoca nel corpo diversi effetti: somatici, autonomi e anche emotivi, ed il corpo può mantenerne la memoria, memoria che, anche a distanza di tempo, può disturbare il normale funzionamento della fisiologia del corpo. In Kinesiologia si indaga sulla presenza di queste memorie e una volta evidenziate, vengono rimosse in via definita.

Per quanto riguarda l’aspetto motorio, la memoria del dolore può rendere differente il livello di tono muscolare basale tra un lato e l’altro del corpo, può causare disorganizzazione neurologica, altro aspetto indagato e corretto in Kinesiologia, rendere squilibrata la comunicazione fra muscoli del corpo e disturbare la coordinazione e l’equilibrio, ecc…

Il dolore ha un impatto sulla nostra vita, sia fisico che emotivo, e non va trascurato. Certo il corpo mette in atto tutti quei meccanismi che servono per riportare in omeostasi il sistema eliminando il dolore, ma queste tecniche e i riequilibri di Kinesiologia aiutano il corpo a trovare questo equilibrio più facilmente.

Tipo: ON-DEMAND (Registrato)
Ore video: – 3 ore – 2 minuti
Prerequisiti: nessuno
Materiale: dispensa in formato pdf da scaricare

Programma:

  • Il dolore e la teoria del cancello
  • Riequilibrio dei muscoli reattivi e congelati
  • Bloccare la Stimolazione dei Nocicettori (NSB)
  • Massaggio dei Riflessi Neurolinfatici
  • Riequilibrio all’ora del giorno
  • Aspetto emozionale del dolore
  • Riequilibrio all’ora del giorno per aree specifiche
  • Mal di testa
  • Noduli muscolari e ampiezza di movimento
  • Nutrienti per alleviare il dolore
  • Protocollo di autotrattamento

ISCRIZIONE

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Maghi, imbonitori e saltimbanchi

Questo articolo vuole essere un’analisi su quanti utilizzano il test muscolare in modi discutibili e che rendono la pratica del test muscolare uno spettacolino da imbonitori.

Scrivo questo perché la Kinesiologia è una pratica seria, che può veramente essere di aiuto in moltissimi casi e mi piange il cuore e mi sanguinano gli occhi a vedere certe ‘cose’.

Ho visto e assistito diverse volte all’uso del test muscolare per verificare la capacità di ‘aumentare l’energia’ di qualche pendaglio, apparato magnetico o altri accrocchi vari. Non entro nel merito dell’efficacia o meno di questi aggeggi, su cui non posso dire nulla, ma entro nel merito dell’uso del test muscolare che certi personaggi fanno.

Ho visto usare il test del deltoide medio (il braccio teso, abdotto di 90°) come test dimostrativo. Ci sono due problemi di fondo sui risultati di queste dimostrazioni:

  • A tutte le persone, dico proprio a tutte, alle quali viene testato il braccio senza l’accrocchio magico in questione, il muscolo risulta scarico. Altamente improbabile in Kinesiologia.

  • Se trovo uno squilibrio muscolare come sopra, un Kinesiologo ne cerca la causa e interviene di conseguenza, senza far diventare la persona dipendente da un apparato esterno.

Andiamo per ordine.

In merito al primo punto, è altamente improbabile che tutte le persone testate abbiano di base lo stesso muscolo scarico. In Kinesiologia questo potrebbe essere un segno di “sostituto non intenzionale”, cioè il muscolo scarico è di chi esegue il test, ma ovviamente viene evidenziato dal muscolo del testato. Chi viene testato, in questo caso, fa da “sostituto” a chi esegue il test.

Non credo che sia questo il caso, qui magari abbiamo semplicemente una situazione di influenza ‘inconsapevole’ sul test per dimostrare qualcosa o per convincere ad acquistare l’oggetto, o peggio.

Bene, andiamo al secondo punto. Se il muscolo del malcapitato è scarico, perché cercare di vendergli un ninnolo dal quale potenzialmente potrebbe diventare dipendente? Il significato di queste dimostrazioni è: “Vedi? se non usi il pendaglio che ti propongo, il tuo corpo funziona male. Con il mio pendaglio, invece, la tua energia schizza alle stelle e puoi anche affrontare Tyson sul ring e magari metterlo KO”. Si crea dipendenza invece che rendere la persona consapevole e responsabile della propria salute.

Un Kinesiologo cerca di capire la causa che scarica quel muscolo, con tutto quello che può comportare, e riequilibrarlo senza che la persona diventi dipendente da qualcosa.

Usare un test muscolare non vuol dire fare Kinesiologia, e la Kinesiologia è molto di più di un test muscolare.

Un test da ‘sfera di cristallo’ è testare per verificare, ad esempio, se va bene organizzare in una certa data un evento o un corso. Non credo che il corpo abbia la capacità di prevedere il futuro, quello che si sta testando, in realtà, è se sia presente stress o meno nel pensare di fare quella cosa. Anche il sistema di credenze della persona entra in gioco in questo test e, perché no, pure quello di chi lo esegue.

Stendiamo un velo pietoso sul test muscolare fatto per vedere quanto deve pagare la persona a fine seduta.

La Kinesiologia è un metodo serio e valido ed è un vero peccato che venga pubblicizzato e utilizzato da qualche personaggio in modo semplicistico e a volte addirittura scorretto.

L’ideogramma WANG

Il logo del mio sito web è un ideogramma della scrittura cinese che si legge WANG: re, imperatore, monarca. Ho scelto questo ideogramma come logo perché può richiamare diversi concetti importanti sia di Kinesiologia che di Medicina Tradizionale Cinese.

L’ideogramma è formato da tre linee orizzontali unite al centro da una linea verticale. Per la cultura cinese, rappresenta un re (linea orizzontale in mezzo) che fa da tramite tra il cielo (linea sopra) e la terra (linea sotto). Io ci vedo anche un uomo che è in armonia con il celo e la terra, le due energie cosmiche primordiali, YIN e YANG. L’uomo, come tutte le cose che si manifestano in questa realtà, è formato dalle due polarità YIN e YANG che, se in equilibrio, gli permettono di essere in salute e quindi, si può dire, un ‘monarca’ di se stesso.

Anticamente, l’imperatore della Cina se non era in armonia con il cielo e la terra, le cose non andavano molto bene per il regno e quindi anche per il popolo. La stessa cosa vale per una persona, quando non c’è armonia o equilibrio, il corpo (e la mente di conseguenza) può sperimentare disagi di varia natura.

I tre Tesori della Medicina Tradizionale Cinese

L’ideogramma ricorda anche l’importanza di equilibrio dei tre Tesori della M.T.C. che sono forme di energia che danno vita al corpo e gli permettono di vivere in salute. Fanno parte delle cinque sostanze vitali insieme al Sangue e ai Liquidi Corporei: sono il JING, il QI e lo SHEN.

Sono tre energie di diversa densità, dove il JING è la parte più ‘YIN’ mentre lo SHEN quella più ‘YANG’ relativamente parlando.

JING

Il JING è l’essenza di ogni essere vivente, la parte più densa dell’energia del corpo, ed ha origine dai JING della madre e del padre durante il concepimento. Questa essenza rappresenta la nostra ‘batteria’ che dura tutta la vita, si consuma con l’avanzare dell’età e non può mai essere ricaricata. Quando il JING è esaurito, sopraggiunge la morte. L’unica cosa che è possibile fare è rallentare il più possibile il suo consumo. Questo JING prende il nome di JING del Cielo Anteriore. Poi esiste un altro tipo di essenza, distillata da Milza-Pancreas/Stomaco che è il JING del Cielo Posteriore, una forma di essenza che deriva dal cibo e dai liquidi ingeriti. Il JING dei Reni (conservato nei Reni) deriva dal JING del Cielo Anteriore e dal JING del Cielo Posteriore, ed ha una notevole importanza nella fisiologia umana. Il JING circola in tutto il corpo, specialmente negli otto canali straordinari. Il JING è la base costituzionale di un individuo, è coinvolto nella nascita, crescita e riproduzione ed è la base dei Tre Tesori.

Una vita regolata, con un giusto apporto di lavoro e riposo, un’alimentazione sana e una corretta attività fisica sono un buon modo per non depauperare il JING.

QI

Il QI è l’energia propriamente detta, ed assume varie forme nel corpo. Il QI viene principalmente estratto dal cibo dal sistema Milza-Pancreas/Stomaco (così come il JING del Cielo Posteriore) e prende il nome di Gu Qi (Qi del cibo). Il Gu Qi viene poi mandato verso i Polmoni e il Cuore per cominciare ad essere trasformato nelle varie forme di Qi più raffinate che serviranno agli scopi fisiologici del corpo, come ad esempio il nutrimento e la difesa da agenti nocivi. Il Qi scorre in tutto il corpo attraverso i Canali Energetici, da quelli più superficiali a quelli più profondi.

Una corretta alimentazione senza eccessi o carenze, e una funzionalità (in senso energetico) di Milza-Pancreas/Stomaco in equilibrio, permettono di estrarre il Gu Qi dai cibi in modo più efficace.

Il QI e il JING sono la base materiale allo SHEN.

SHEN

Lo SHEN è l’aspetto più etereo dell’energia del corpo. Rappresenta la nostra parte Mentale-Spirituale ed è legato molto alla nostra psiche e alla nostra intelligenza corporea, che è la parte fisiologica che sostiene tutte le funzioni del corpo che avvengono fuori dal nostro controllo conscio, ad esempio l’attuazione dei cicli di feedback per il mantenimento dell’omeostasi fisiologica, oppure il funzionamento del sistema immunitario.

Si potrebbe paragonare lo SHEN alla nostra anima, ma non è esatto. Lo SHEN ha sede nel Cuore ed è radicato dal Sangue. Sebbene sia principalmente connesso al Cuore, gli aspetti dello SHEN sono distribuiti in tutti i 5 Organi della Medicina Tradizionale Cinese:

  • Lo SHEN ha sede nel cuore, il nostro progetto di vita, la direzione che abbiamo deciso di manifestare in questa vita.
  • Lo HUN (anima eterea) ha sede nel Fegato, controlla il sonno e i sogni, la creatività.
  • Lo YI (intelletto, pensiero) ha sede nella Milza-Pancreas, correlato al pensiero, l’attività mentale, lo studio, ecc..
  • Lo ZHI (volontà) ha sede nei Reni e, come primo atto su questo mondo, esprime la volontà di vivere.
  • Il PO (anima corporea) ha sede nei Polmoni, tutto ciò che sottende alle nostre funzioni fisiologiche e, come dice il nome, è molto legato al corpo fisico.

Questi Tre Tesori devono essere in equilibrio per poter sperimentare una vita sana e felice. Un uomo con solide radici, una buona energia e una mente calma e in pace è, di fatto, un vero Re (di se stesso).

La Kinesiologia

L’ideogramma WANG, essendo formato da tre aspetti in armonia e collegati fra loro, ricorda il Triangolo della Salute della Kinesiologia, che rappresenta l’uomo in tutti i suoi tre aspetti inscindibili fra di loro: STRUTTURALE, BIOCHIMICO ed EMOZIONALE.

Quando pratichiamo il Riequilibrio Kinesiologico, il lavoro è svolto sulla persona, certamente non ignorando i sintomi che presenta, ma con lo scopo di aumentare le risorse energetiche e fisiologiche del corpo, valutando la presenza di stress e riequilibrando ogni suo aspetto. Questo consente al corpo di ritornare i modo più efficace verso una condizione di benessere e di equilibrio.

Per quanto riguarda l’apparato cranio-sacrale, l’ideogramma ricorda l’allineamento delle tre cavità dello scheletro: cranio, cassa toracica e pelvi. In Kinesiologia è importante l’equilibrio di queste tre aree e dei muscoli che le tengono in assetto.

Queste connessioni con l’ideogramma WANG sono, ovviamente, mie elucubrazioni mentali, che mi hanno portato a sceglierlo come immagine rappresentativa del lavoro di riequilibrio.

Le Parole hanno potere

Un concetto al quale nessuno pensa, è il ‘potere’ che hanno le parole che pronunciamo frequentemente. Ci capita spesso di ripetere sempre parole o frasi che hanno un effetto ‘depotenziante’ su di noi, che causano stress, visibile attraverso il test muscolare.

Alle volte utilizziamo frasi che ci sminuiscono, frasi più generali oppure frasi più specifiche in relazione a contesti o situazioni, come ad esempio ‘sono proprio un disastro in matematica’ oppure ‘sono un imbranato’ e lo diciamo quando qualcosa va storto oppure quando non riusciamo nell’attività nella quale siamo impegnati.

Queste frasi, purtroppo, se ripetute spesso, ci impediscono di vedere e sviluppare il nostro potenziale autentico. Invece di dire ‘sono un disastro in matematica’ sarebbe meglio dire ‘sto imparando la matematica’, accentando il fatto di commettere errori o di non avere ancora capito bene una regola o un metodo.Se la prima frase ‘definisce’ (sono così e non posso farci nulla…), nella seconda c’è la possibilità di crescita e miglioramento.

Una parola classica depotenziante è la parola DEVO. ‘Devo’ contiene in se l’impossibilità di ‘scelta’, cioè di LIBERTA’, come se ci fossero imposizioni dall’esterno. E’ facile che questa parola ci crei stress, perchè sottintende che non siamo liberi di scegliere.

E’ vero che a volte è necessario svolgere dei compiti che non abbiamo voglia di fare (questo quando è strettamente necessario), ma molte volte utilizziamo la parola ‘devo’ anche quando ciò comporta una nostra libera scelta. Ad esempio ‘devo andare in palestra’, ‘devo andare a giocare con gli amici’, ‘stasera devo andare al cinema’, ecc.. sono attività piacevoli che vogliamo fare, ma che sembra che qualcuno ci sta imponendo di fare.

In questi casi la sostituzione nel nostro linguaggio di ‘devo’ con ‘ho voglia di’, oppure semplicemente togliere ‘devo’ dalla frase (‘stasera vado al cinema’, ad esempio), ci aiuta a non perdere energie e ha farci sentire liberi di scegliere. Quante volte usate la parola ‘devo’ anche quando non c’è nessuno che vi ‘punta il fucile contro’?

Cambiare il nostro modo di parlare non è semplice, anche questo è un’abitudine, e come tale difficile da modificare. Con un lavoro di consapevolezza e costanza (volontà), è possibile. Eliminando le frasi stressanti (soprattutto quelle abitudinarie) possiamo aumentare le nostre risorse e la nostra energia.