Il Riequilibrio Kinesiologico è un percorso che si svolge in più sedute, ed ha lo scopo di riportare la persona verso una condizione di benessere e di salute. E’ un percorso costruito su misura sull’individuo, in base all’obiettivo che egli si prefigge e a quali sono gli stress che rendono difficile raggiungere tale obiettivo.
In Kinesiologia Specializzata non si lavora direttamente sui sintomi, ma si lavora sulla persona, verificando e correggendo squilibri in diversi ambiti del sistema corpo-mente (struttura, emozioni, biochimica, energia), aumentando così le risorse energetiche e fisiologiche, incoraggiando il corpo a recuperare da solo qualunque siano i disagi manifestati. In questo modo i disagi possono sparire anche se non si è intervenuti direttamente su di essi.

Durante la prima seduta, si svolgerà un dialogo per identificare quali sono gli stress che la persona sta vivendo, e in relazione ad essi quale può essere un obiettivo valido sul quale impostare il riequilibrio. La formulazione di un obiettivo (contesto di lavoro), permette di evidenziare gli stressori coinvolti, alcuni palesi, altri meno ovvi, ma che la loro presenza toglie le risorse necessarie al suo raggiungimento.
Ad esempio, un dolore al ginocchio può rendere difficoltoso salire agevolmente le scale, come obiettivo, potrebbe essere indicato il ‘riuscire a salire e scendere le scale con agio’. Il dolore al ginocchio o problemi ai muscoli del ginocchio sono stressori palesi, mentre altri stressori nascosti potrebbero essere situazioni emotivamente stressanti e problemi alimentari o nutrizionali. Questo è un esempio molto semplicistico, in realtà capire la situazione in ogni aspetto, potrebbe guidare la persona verso un obiettivo diverso e più profondo, che non sia direttamente connesso al ginocchio.
Una volta stabilito un valido contesto/obiettivo, verranno evidenziate alcune aree in stress che potrebbe essere opportuno riportare in equilibrio. In linea generale, però, il professionista in kinesiologia ‘chiede’ al corpo della persona, attraverso il Test Muscolare, quale è il prossimo stress su cui è opportuno e prioritario intervenire, contestualizzandolo poi in relazione all’obiettivo. Una volta che il corpo non mostra più aree in stress, il riequilibrio è terminato.
Quante sedute sono necessarie per un riequilibrio?
Non è possibile definire a priori il numero di sedute necessarie per un riequilibrio stabile e duraturo, questo perché il professionista chiede al corpo quali aree in stress sono coinvolte, riequilibrandole una alla volta in sequenza, e non può sapere a priori quali esse siano e quindi quanto tempo è necessario. Alcune sono palesi dal dialogo con la persona e venno valutate e corrette se prioritarie, altre sono ‘nascoste’. I benefici del riequilibrio sono comunque percepibili già dalla prima o dalla seconda seduta. Alcune situazioni possono richiedere anche lavori molto lunghi e/o degli esercizi a casa da svolgere quotidianamente per poter supportare e stabilizzare il lavoro svolto nelle sedute.
Ad esempio, quando si lavora sull’integrazione emisferica, per problematiche di apprendimento, è facile dover integrare con esercizi a casa, da fare per un certo tempo, e solo successivamente stabilire una nuova seduta per poter proseguire con il lavoro.
Lavorando sulla persona, si può trarre beneficio dal Riequilibrio Kinesiologico per qualsiasi disagio o sintomo. Il sintomo è un’indicazione che qualcosa non sta andando per il verso giusto da qualche parte nel corpo. Intervenendo sul corpo in modo olistico, si eliminano anche i sintomi.
Se non ho niente, il riequilibrio non serve?
Una seduta di Kinesiologia fa sempre bene, in quanto è un ottimo metodo di prevenzione. Il corpo mette in atto tutti quei meccanismi omeostatici per mantetere il suo equilibrio e non incorrere in situazioni di disagio o malattia. A volte ci sono stress che il corpo sta contenendo senza manifestare alcun sintomo o segno di disagio, ma se la siutazione viene protratta nel tempo, le risorse possono venire meno e il disagio manifestarsi. La Kinesiologia può evidenziare questi stress e riequilibrarli prima che si possano manifestare i sintomi.
L’automobile la portiamo dal meccanico a fare il tagliando per evitare problemi più grossi, anche se funziona benissimo, perché non si può fare anche con il nostro corpo?
