L’ideogramma WANG

Il logo del mio sito web è un ideogramma della scrittura cinese che si legge WANG: re, imperatore, monarca. Ho scelto questo ideogramma come logo perché può richiamare diversi concetti importanti sia di Kinesiologia che di Medicina Tradizionale Cinese.

L’ideogramma è formato da tre linee orizzontali unite al centro da una linea verticale. Per la cultura cinese, rappresenta un re (linea orizzontale in mezzo) che fa da tramite tra il cielo (linea sopra) e la terra (linea sotto). Io ci vedo anche un uomo che è in armonia con il celo e la terra, le due energie cosmiche primordiali, YIN e YANG. L’uomo, come tutte le cose che si manifestano in questa realtà, è formato dalle due polarità YIN e YANG che, se in equilibrio, gli permettono di essere in salute e quindi, si può dire, un ‘monarca’ di se stesso.

Anticamente, l’imperatore della Cina se non era in armonia con il cielo e la terra, le cose non andavano molto bene per il regno e quindi anche per il popolo. La stessa cosa vale per una persona, quando non c’è armonia o equilibrio, il corpo (e la mente di conseguenza) può sperimentare disagi di varia natura.

I tre Tesori della Medicina Tradizionale Cinese

L’ideogramma ricorda anche l’importanza di equilibrio dei tre Tesori della M.T.C. che sono forme di energia che danno vita al corpo e gli permettono di vivere in salute. Fanno parte delle cinque sostanze vitali insieme al Sangue e ai Liquidi Corporei: sono il JING, il QI e lo SHEN.

Sono tre energie di diversa densità, dove il JING è la parte più ‘YIN’ mentre lo SHEN quella più ‘YANG’ relativamente parlando.

JING

Il JING è l’essenza di ogni essere vivente, la parte più densa dell’energia del corpo, ed ha origine dai JING della madre e del padre durante il concepimento. Questa essenza rappresenta la nostra ‘batteria’ che dura tutta la vita, si consuma con l’avanzare dell’età e non può mai essere ricaricata. Quando il JING è esaurito, sopraggiunge la morte. L’unica cosa che è possibile fare è rallentare il più possibile il suo consumo. Questo JING prende il nome di JING del Cielo Anteriore. Poi esiste un altro tipo di essenza, distillata da Milza-Pancreas/Stomaco che è il JING del Cielo Posteriore, una forma di essenza che deriva dal cibo e dai liquidi ingeriti. Il JING dei Reni (conservato nei Reni) deriva dal JING del Cielo Anteriore e dal JING del Cielo Posteriore, ed ha una notevole importanza nella fisiologia umana. Il JING circola in tutto il corpo, specialmente negli otto canali straordinari. Il JING è la base costituzionale di un individuo, è coinvolto nella nascita, crescita e riproduzione ed è la base dei Tre Tesori.

Una vita regolata, con un giusto apporto di lavoro e riposo, un’alimentazione sana e una corretta attività fisica sono un buon modo per non depauperare il JING.

QI

Il QI è l’energia propriamente detta, ed assume varie forme nel corpo. Il QI viene principalmente estratto dal cibo dal sistema Milza-Pancreas/Stomaco (così come il JING del Cielo Posteriore) e prende il nome di Gu Qi (Qi del cibo). Il Gu Qi viene poi mandato verso i Polmoni e il Cuore per cominciare ad essere trasformato nelle varie forme di Qi più raffinate che serviranno agli scopi fisiologici del corpo, come ad esempio il nutrimento e la difesa da agenti nocivi. Il Qi scorre in tutto il corpo attraverso i Canali Energetici, da quelli più superficiali a quelli più profondi.

Una corretta alimentazione senza eccessi o carenze, e una funzionalità (in senso energetico) di Milza-Pancreas/Stomaco in equilibrio, permettono di estrarre il Gu Qi dai cibi in modo più efficace.

Il QI e il JING sono la base materiale allo SHEN.

SHEN

Lo SHEN è l’aspetto più etereo dell’energia del corpo. Rappresenta la nostra parte Mentale-Spirituale ed è legato molto alla nostra psiche e alla nostra intelligenza corporea, che è la parte fisiologica che sostiene tutte le funzioni del corpo che avvengono fuori dal nostro controllo conscio, ad esempio l’attuazione dei cicli di feedback per il mantenimento dell’omeostasi fisiologica, oppure il funzionamento del sistema immunitario.

Si potrebbe paragonare lo SHEN alla nostra anima, ma non è esatto. Lo SHEN ha sede nel Cuore ed è radicato dal Sangue. Sebbene sia principalmente connesso al Cuore, gli aspetti dello SHEN sono distribuiti in tutti i 5 Organi della Medicina Tradizionale Cinese:

  • Lo SHEN ha sede nel cuore, il nostro progetto di vita, la direzione che abbiamo deciso di manifestare in questa vita.
  • Lo HUN (anima eterea) ha sede nel Fegato, controlla il sonno e i sogni, la creatività.
  • Lo YI (intelletto, pensiero) ha sede nella Milza-Pancreas, correlato al pensiero, l’attività mentale, lo studio, ecc..
  • Lo ZHI (volontà) ha sede nei Reni e, come primo atto su questo mondo, esprime la volontà di vivere.
  • Il PO (anima corporea) ha sede nei Polmoni, tutto ciò che sottende alle nostre funzioni fisiologiche e, come dice il nome, è molto legato al corpo fisico.

Questi Tre Tesori devono essere in equilibrio per poter sperimentare una vita sana e felice. Un uomo con solide radici, una buona energia e una mente calma e in pace è, di fatto, un vero Re (di se stesso).

La Kinesiologia

L’ideogramma WANG, essendo formato da tre aspetti in armonia e collegati fra loro, ricorda il Triangolo della Salute della Kinesiologia, che rappresenta l’uomo in tutti i suoi tre aspetti inscindibili fra di loro: STRUTTURALE, BIOCHIMICO ed EMOZIONALE.

Quando pratichiamo il Riequilibrio Kinesiologico, il lavoro è svolto sulla persona, certamente non ignorando i sintomi che presenta, ma con lo scopo di aumentare le risorse energetiche e fisiologiche del corpo, valutando la presenza di stress e riequilibrando ogni suo aspetto. Questo consente al corpo di ritornare i modo più efficace verso una condizione di benessere e di equilibrio.

Per quanto riguarda l’apparato cranio-sacrale, l’ideogramma ricorda l’allineamento delle tre cavità dello scheletro: cranio, cassa toracica e pelvi. In Kinesiologia è importante l’equilibrio di queste tre aree e dei muscoli che le tengono in assetto.

Queste connessioni con l’ideogramma WANG sono, ovviamente, mie elucubrazioni mentali, che mi hanno portato a sceglierlo come immagine rappresentativa del lavoro di riequilibrio.