Il Test Muscolare Kinesiologico (o Test Kinesiologico) è lo strumento fondamentale a disposizione del Kinesiologo per poter ‘dialogare’ con il corpo, con lo scopo di evidenziare le aree in stress e il modo di intervento migliore per riportare l’equilibrio in queste aree.
Il Test Kinesiologico venne messo a punto, negli anni ’60, dal Dr. George Goodheart, Chiropratico, tramite il quale creò la Kinesiologia Applicata, metodo che utilizza il Test Kinesiologico nella pratica insieme a tecniche di Chiropratica e non solo. Il Dr. Goodheart creò questi test sulla base del lavoro svolto da due fisioterapisti (coniugi) Henry O. Kendall e Florence P. Kendall che crearono il ‘Test Muscolare Manuale’ per valutare il funzionamento di determinati gruppi muscolari.
Il Test Kinesiologico, differentemente dal test dei Kendall, non misura la forza del Muscolo, ma la sua risposta neurologica ad uno stimolo pressorio che tende a riportare il muscolo da una posizione di contrazione ad una di allungamento. La forza espressa da questa pressione è graduale e minima (al massimo 1 kg.). Quindi la forza del muscolo non è messa in discussione, ma piuttosto la sua capacità di adattamento mediata dal Sistema Nervoso attraverso archi riflessi (gli impulsi non arrivano alla cervello – vedi Riflesso Miotatico).
Se il muscolo si adatta normalmente alla pressione, nel linguaggio della Kinesiologia si dice che è ‘forte’ o ‘carico’. Se il muscolo non riesce ad adattarsi a questa pressione e viene portato in allungamento, questo stato si definisce ‘debole’ o ‘scarico’. Il muscolo in squilibrio può anche essere ‘iperfacilitato’ (troppo ‘carico’), in questo caso il test mostra il muscolo ‘forte’, ma la Kinesiologia ha tanti metodi per verificare se è in stato di ‘iperfacilitazione’ oppure se è normale.
Da cosa deriva questa mancata capacità di adattamento?
Se la persona sta sperimentando stress (fisico, emotivo, chimico, ecc..) il Sistema Nervoso sarà in uno stato alterato e questo potrebbe disturbare specifici circuiti neurologici legati all’ambito somatico (muscoli) interferendo con il normale funzionamento di adattamento muscolare. E’ compito del Kinesiologo capire quali sono le cause di disturbo che interferiscono con la normale risposta al test.
Le cause di squilibrio muscolare sono diverse e possono essere presenti in concomitanza ad altre cause. L’immagine mostra relazioni di causa-effetto che possono creare muscoli in squilibrio che, a loro volta, possono portare ad altri disagi.
Il Test Kinesiologico è un ottimo strumento di indagine per evidenziare aree in stress a causa di problemi funzionali reversibili, ma non deve essere assolutamente utilizzato come strumento di diagnosi medica: quello che viene valutato con il test è la presenza di stress del circuito muscolare che si sta testando.
Circuiti Muscolari
Il Dr. George Goodheart ha scoperto che i muscoli sono in relazione a specifici organi e ghiandole e, di conseguenza, a determinati Meridiani Energetici della Medicina Tradizionale Cinese. Quando viene eseguito il test sul muscolo, valutiamo oltre ad esso anche lo stato dell’organo (energia e stress) e del meridiano associati. Questa è la relazione Muscolo-Organo-Meridiano, uno dei principi fondamentali della Kinesiologia.