Il test “O-ring” non c’è in Kinesiologia

Il test O-ring, o test delle dita ad anello, NON FA PARTE della pratica della Kinesiologia Applicata e tanto meno di quella Specializzata. E’ un test semplificato usato in diverse metodiche che non rientrano nell’ambito della Kinesiologia propriamente detta, e non ha una relazione con nessun circuito specifico.

In Kinesiologia vengono valutati con il Test Muscolare diversi muscoli del corpo, vuoi per intervenire su stress di natura strutturale e posturale, ma anche per evidenziare stress di natura biochimica, emotiva ed energetica.

Ogni muscolo ha una relazione con uno specifico organo del corpo umano e con uno specifico meridiano energetico, relazione scoperta dal Dr. Goodheart, DC, l’inventore della Kinesiologia Applicata, in anni di pratica in ambito clinico.

Quando il Kinesiologo valuta un muscolo specifico, sta valutando un’insieme di aree collegate ad esso. Questa relazione viene chiamata MOM (Muscolo Organo Meridiano) ed è una delle teorie fondamentali della Kinesiologia.

Il test O-ring, sebbene utilizzato in metodi validi e utili, purtroppo viene anche utilizzato in modi discutibili (ho un’esperienza in questo). Questo perché essendo ‘semplice’ da fare lo possono fare tutti.

In realtà l’esecuzione corretta del Test Muscolare è sottoposta a delle criticità che devono essere valutate onde evitare risultati falsati a causa dell’introduzione di fattori che possono influenzare la risposta al test, come ad esempio la posizione degli occhi oppure della testa, a meno che questo non sia voluto.

Lavorare su diversi muscoli permette inoltre di riequilibrare problematiche di comunicazione fra muscoli antagonisti, sinergisti e fissatori che possono causare dolore nel movimento senza una causa apparente.

Spero che queste poche righe possano far comprendere una piccola parte della profondità del lavoro della Kinesiologia, attraverso l’uso sapiente e competente del Test Muscolare.