Kinesiologia, ‘intolleranze’ e i maledetti parassiti

Scrivo queste righe perché a chi pratica Kinesiologia viene richiesto a volte di testare per le intolleranze alimentari e per verificare se sono presenti o no dei parassiti. Facciamo un po’ di chiarezza.

Un riequilibrio di Kinesiologia è molto più che testare alimenti o testare la presenza o no di parassiti, si tratta di un metodo naturale e non invasivo che agisce sulla rimozione di agenti di stress per ritrovare una condizione di benessere e di equilibrio, lavorando sulla persona in tutti i suoi aspetti, in relazione a specifici contesti. Il riequilibrio si esegue attraverso diversi metodi di intervento, come ad esempio massaggio o stimolazione di punti di riflesso, lavoro sui meridiani energetici della medicina tradizionale cinese, tecniche di alleviamento dello stress emozionale, lavoro sul diaframma e sulla struttura cranio-sacrale, e tante altre modalità che non sto qui ad elencare.

La Kinesiologia, ovviamente, usa il test muscolare come strumento per evidenziare le aree in stress e anche il modo più corretto per intervenire su di esse. Anche il test di alcuni alimenti o integratori può far parte del riequilibrio, ma tutto inserito in uno specifico contesto di lavoro.

Parliamo adesso di ‘intolleranze’ e parassiti

Ovviamente, parassiti e alimenti stressanti fanno parte degli agenti di stress di cui ho parlato prima. Però…

Per quanto riguarda le intolleranze alimentari, che vengono svolte valutando 200 fialette circa di alimenti attraverso il test delle dita (o-ring), c’è da dire che la kinesiologia non fa nulla del genere. Intolleranza, così come allergia, è una diagnosi medica, e quindi non di pertinenza di un kinesiologo, a meno che non sia abilitato a fare diagnosi medica di quel tipo.

Quello che il test muscolare può evidenziare è se un alimento toglie energia (biocida), cioè quando il bilancio “energia acquisita dall’alimento/energia spesa per assimilarlo” è sfavorevole causando quindi stress al corpo. L’evidenza al test muscolare può coincidere con un’intolleranza o con un’allergia, ma non è quello che si valuta con il test. Una volta individuato un alimento biocida, è possibile anche capire su quale area energetico-funzionale causa stress ed agire di conseguenza riequilibrando quest’area.

E’ ovvio che, in questo caso, si consiglia alla persona di evitare per un po’ di tempo l’alimento oppure mangiarlo a distanza di 3-4 giorni, senza eccedere nelle quantità. Spesso un alimento risulta biocida al test muscolare perché il corpo non ha un buon livello di energia, ad esempio quando è già sottoposto ad altri fattori di stress che drenano risorse, e non perché l’alimento sia effettivamente da eliminare.

In Kinesiologia poi non si valutano solo alimenti stressanti (biocidi), ma anche alimenti che aumentano l’energia della persona (biogeni). Poi c’è da prendere in considerazione lo stress del cambiamento alimentare, che può essere presente quando a qualcuno gli viene detto di eliminare tutti o quasi gli alimenti che lui di solito mangia. Il risultato, se non si lavora anche su questo stress, è che la persona non seguirà le indicazioni fornite oppure le seguirà solo per qualche giorno ritornando poi alla condizione precedente.

Discorso analogo vale per la valutazione della presenza o meno di parassiti. Il Kinesiologo, attraverso il test muscolare, non può dire se una persona ha i parassiti o no, ma può valutare se si evidenzia uno stress in relazione ad una frequenza, mediata dalla fiala test, collegata ai parassiti in linea generale oppure ad un tipo specifico di parassiti. Se il test risulta positivo e sono presenti sintomi tipici di questa situazione, sarebbe consigliato fare esami di laboratorio (sangue e feci) per una verifica oggettiva della loro presenza o meno, in questo caso rivolgersi al medico di base e valutare la situazione.

Se il cliente non vuole sottoporsi ad esami di laboratorio (che è una sua scelta), se lo chiede, si può valutare con il test integratori naturali che lavorano per il benessere del tratto gastro-intestinale e consigliarne l’utilizzo.

Considera, comunque, che la kinesiologia lavora per aumentare le risorse fisiologiche ed energetiche del corpo, permettendo quindi ad esso di far fronte a qualsiasi agente di stress in modo più efficace. Quindi un riequilibrio è importante anche in caso di eventuali parassiti, che dovrebbero essere normalmente debellati dal sistema immunitario, o in caso di alimenti stressanti a causa di bassa energia nel corpo. E’ più importante lavorare sulla persona che sul sintomo.